Lo sappiamo tutti: le nuove scommesse del commercio si giocano nel mondo online, dove i colossi del settore dominano ormai le scene del web che è terreno fertile anche per le aziende più piccole che hanno trovato il modo di adeguarsi.
Il campo dell’e-commerce infatti è andato, anno dopo anno, ingigantendosi tanto da diventare una sorta di porto sicuro per chi vuole avviare un’attività che non risponda alle logiche delle barriere spazio – temporali. Per quanto sicuro e di successo, l’e-commerce prevede un’elevata concorrenza e certo non si può conquistare l’utenza con uno schiocco di dita.
Infatti, dietro la garanzia del successo c’è un grandissimo lavoro che riguarda non solo gli aspetti grafici ma soprattutto anche i contenuti, che per il pubblico al quale ci si rivolge dovranno essere attraenti, accattivanti, coinvolgenti e rappresentativi di un bisogno e, contestualmente, dovranno rappresentare anche la soddisfazione di un’esigenza. Eppure, anche se si rispettano tutti questi criteri, ciò potrebbe non bastare per considerare un e-commerce forte e ben radicato nel mondo del World Wide Web.
Infatti, sarà necessario che chi gestisce un e-commerce metta davanti ad ogni obiettivo un “più”. Ci spieghiamo meglio: il desiderio è davvero quello di convertire un numero sempre maggiore di utenti? Allora, bisognerà essere “più degli altri”. Più vantaggiosi, più convenienti, più semplici da gestire, più ricchi di contenuti di qualità rispetto a tutti gli altri competitors.
E – Commerce: come vincere la sfida online?
Ovviamente, imporsi sul web non è cosa scontata o semplice ma, al contrario, richiede lavoro, pazienza e sacrificio.
Prima di tutto, sarà necessario rimboccarsi le maniche e lavorare applicando le strategie di marketing, utili per mettere a segno l’obiettivo di aumentare le conversioni degli utenti e trasformare loro in veri e propri clienti.
Prima di tutto, sarà fondamentale ottimizzare il sito in ottica SEO, acronimo di Search Engine Optimization, al fine di fare in modo che i contenuti possano piacere a Google a tale punto da far rientrare l’e-commerce tra le prime pagine dei risultati del motore di ricerca.
Altra attività a cui guardare sempre con cura ed attenzione, quindi, è la SEM, sigla con la quale si indica invece la Search Engine Marketing, che più nello specifico riguarda proprio il posizionamento del sito che potrà salire in classifica anche grazie ad eventuali sponsorizzazioni, rese più incisive dalle varie possibilità di pagamento. Posizionarsi tra i primi risultati di Google significa scavalcare la concorrenza e raggiungere obiettivi importanti. Ma cosa si può fare per ritrovarsi in una posizione determinante per Google?
Prima di tutto si dovranno valutare le sponsorizzazioni mediante la pubblicità relativa al sistema di Google Ads e, più nello specifico, il ricorso al pay per click, indicato con PPC, sarà un’opportunità da non perdere. Attenzione però, perché di certo non finisce qui. Gli algoritmi del motore di ricerca più famoso al mondo, impongono una valutazione anche dei contenuti che dovranno essere necessariamente di qualità per essere considerati positivamente.
E-commerce: lo scacchiere europeo del commercio online ed il volume di spesa mondiale
Dati alla mano, solo in Europa, le attività online sono ben 715.000. Si tratta di un numero considerevole che fa viaggiare per un attimo il pensiero al fatto che, oggettivamente questa cifra, indica una sorta di superamento del commercio tradizionale.
Si parla, infatti, di una spesa a livello mondiale che supera i 90 miliardi di dollari. Questi numeri da capogiro, permettono di comprendere che, però, il web è una giungla e per muoversi bene al suo interno bisognerà applicare tutte le strategie di marketing relative alla SEM e, comunque, strettamente collegate alla SEO.
C’è da sottolineare, però, che per tendere al successo, sarà importante affidarsi a professionisti del settore che sappiano, perché estremamente competenti, quali siano le mosse da mettere in pratica per raggiungere gli obiettivi.
Strategie SEM: come percorre la strada del successo
Di seguito, elenchiamo una serie di cose da fare per rendere più facile il posizionamento dell’e-commerce e conquistare i primi risultati di Google. Chiaramente, la prima cosa da fare, come abbiamo già precisato, è individuare la figura professionale adatta ad accettare la sfida del web. Ora scopriamo insieme le tecniche più importanti:
Studiare i competitors
Dove si vuole arrivare? Chi ha i miei stessi obiettivi? Queste sono le prime domande a cui rispondere mediante l’analisi della concorrenza. Valutare i propri competitors – diretti ed indiretti – significa avere la possibilità di individuare i loro vantaggi e le loro caratteristiche positive ma, soprattutto, i punti deboli e le carenze che hanno. Tale strategia consente di ottimizzare il proprio sito, anche tenendo conto di ciò che “non dovrebbe essere fatto”
Business plan, Programmazione e budget
Lasciate da parte qualsiasi attività che possa essere improvvisata. Per avere successo, sarà necessario lavorare alla realizzazione di un business plan che crei un punto di incontro tra il budget che si ha a disposizione e le attività da svolgere.
Il consiglio è quello di programmare nel medio – lungo periodo perché è in questo tempo che si ottengono i successi più definiti e sicuri. Chi assumerà il ruolo di project manager, dovrà sapere chiaramente quale è il budget che avrà a disposizione ed in base allo stesso organizzerà una programmazione mirata.
Sponsorizzazioni e ottimizzazione SEO
Lo abbiamo già detto ma c’è bisogno di soffermarsi ulteriormente su un concetto importante, quale quello relativo all’ottimizzazione Seo. Scelta di parole chiave e contenuti di qualità ben si prestano a sollevare il sito nella classifica dei risultati.
L’importanza della keyword è fondamentale perché si tratta dello strumento che permetterà di scalare le classifiche delle posizioni. Ecco perché, una volta analizzate e scelte le parole chiave, esse dovranno comparire strategicamente sia nei contenuti, nei titoli, nei paragrafi, nelle descrizioni ed anche nelle immagini grazie alla memorizzazione delle stesse Alt tag.
Velocità di caricamento
Un utente rimane in media in attesa di apertura della pagina web per un massimo di 4 secondi, superati i quali abbandona il sito.
Questo dato impone una considerazione: per conquistare Google, il sito di e-commerce dovrà essere “leggero”, ovvero caricare più velocemente possibile. Se così non fosse, bisognerà anche intervenire sulle immagini, procedendo alla loro compressione, a garanzia di una maggiore velocità di caricamento.
Google Analytics
Strumento indispensabile per monitorare le prestazioni, Google Analytics consente di rilevare dati per comprendere come migliorare le performance e studia il comportamento degli utenti, anche attraverso l’analisi degli eventi.
Social Media Manager
Colpo gobbo per la concorrenza sarà quello di affidarsi ad uno specialista dei social, che garantirà una presenza capillare e costante sulle varie piattaforme. Assicurare visibilità all’e-commerce significa anche conquistare un numero sempre più elevato di utenti che potranno trasformarsi in clienti, se “accolti” nel modo giusto.
Contenuti
Ciò che si dice e come si dice sarà determinante per raggiungere obiettivi ambiziosi. La produzione dei contenuti è un punto focale per il successo del sito di e-commerce. Certo, non basta la loro semplice presenza a garantire l’attrazione di nuovi utenti: i contenuti dovranno necessariamente essere di qualità eccellente e soddisfare qualsiasi esigenza informativa del visitatore. Imperativo assoluto è che essi siano sempre originali e “di prima mano”, in quanto la duplicazione sarebbe valutata come elemento di penalizzazione e comporterebbe il crollo dei risultati in merito alle performance. Anche la lunghezza si unisce alla qualità e, secondo gli algoritmi di Google, più i contenuti sono lunghi ed approfonditi, maggiore sarà elevato e considerevole il loro pregio.
Sitemap
Un sito di e-commerce che vuole esplodere online, dovrà creare una mappa che permetta di identificare come muoversi al suo interno. La creazione di una sitemap è davvero importante e, una volta inviata a Google, sarà utile affinché il motore di ricerca proceda all’ispezione dei contenuti mediante i cosiddetti “Google bot” o “spider”, ovvero dei piccoli “ragnetti” dell’informazione a cui viene demandato il compito di spiare il sito ed indagare su “come si comporta”. Le relazioni degli spider contribuiranno poi a premiare o, laddove necessario, penalizzare il negozio online.
Nuovi obiettivi
Il mondo del web è in costante movimento e cambia in base alle esigenze del mercato. Per questo motivo, non appena saranno stati raggiunti gli obiettivi che ci si era prefissati, non ci sta da pensare di aver toccato l’apice del successo. Anzi, sarà necessario tenere alta la guardia, migliorare le prestazioni per quanto si può e, soprattutto, stilare una nuova programmazione nella quale rientrino nuovi obiettivi. Alla base del successo di un e-commerce ci sono ambizione e determinazione e anche la voglia assoluta di misurarsi con le sfide imposte dal web.
Fino a qui, abbiamo sinteticamente individuato le strategie da mettere a punto per quanto riguarda la SEM e per tagliare il tanto sperato ed ambito traguardo di ottenere massimi risultati nel mondo dell’e-commerce.
La sinergia dell’applicazione delle tecniche indicate assicura il compimento di importanti passi in avanti sul web. Ciò non toglie che per un successo garantito, il consiglio è quello di affidarsi ad un professionista del settore che sappia intervenire puntualmente sia nella risoluzione di eventuali problemi, sia sul miglioramento delle prestazioni del sito.
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